Roma è una città capace di offrire edifici di inaspettata bellezza posti in luoghi che spesso, anche se in primo piano, vengono trascurati o del tutto ignorati. In questa piacevole passeggiata accenderemo la luce su alcune deliziose chicche del Novecento edificate sul lungotevere tra ponte Fabricio e ponte Sisto. Inizieremo dal villino Astengo, importante opera nel panorama del Liberty romano di Ezio Garroni del 1909 che conserva in facciata elegantissime decorazioni plastiche e pittoriche. Passeremo al villino Clarini di Gustavo Giovannoni del 1909, al sorprendente ed esotico villino del Marchese siciliano di Gravina in stile neo moresco e all'attiguo villino Scafì del Galassi del 1902 in stile neo-romanico. Giungeremo all’Ospizio dei Mendicanti di Sisto V (noto anche come Palazzo dei Cento Preti), con i suoi portici monumentali dell'architetto Antonio Parisi e noto perché fu a lungo la residenza di Carlo Verdone. Poco distante ammireremo infine il palazzetto Pateras di Marcello Piacentini a sistemare l’assetto finale di via Giulia.