Appuntamento con i partecipanti in piazzale Ostiense e partenza alle ore 7:30 in pullman GT. Lungo il percorso sarà effettuata una sosta caffè. L'itinerario condurrà nelle campagne dell'Umbria alla scoperta di tre testimonianze del coraggio e della volontà dell'uomo di creare e trasformare.

Inizieremo dalla città ideale della Scarzuola, il sogno ermetico di Tomaso Buzzi. architetto, artista e uomo di cultura tra i più importanti del '900. E' costruita sulle adiacenze di un convento fondato da San Francesco. Buzzi l'acquista nel 1957 e costruisce una città ideale, tracciando un percorso simbolico neo-illuminista riferito a conoscenze esoteriche. La Scarzuola è formata da costruzioni raggruppate in sette scene teatrali, metafora della vita di ciascuno.

La Scarzuola, basata sul primo poema illustrato italiano “Hypnerotomachia Poliphili”, altro non è che un viaggio iniziatico all'interno di noi stessi dove possiamo incontrare luoghi, a forma di scene teatrali, metafora della vita, un viaggio nell'anima, attraverso il non luogo ideato dalla fertile mente del Buzzi. Lo stupendo giardino, oltre a essere esso stesso parte integrante del percorso esoterico come fosse scultura, contiene numerose varietà vegetali e un numero consistente di cipressi. Gli eredi dell'architetto, venuti in possesso del luogo dopo il 1981, proseguono l'opera con i disegni originali, nel rispetto dei vincoli che la Soprintendenza dagli anni Sessanta ha imposto sull'opera.

Avremo occasione di passeggiare nel piacevolissimo borgo medievale di Panicale, uno tra i Borghi più Belli d'Italia che conserva intatto il centro storico racchiuso attorno all'imponente cinta muraria. La chiesa, il teatro, la piazza: tutto è perfettamente intatto dentro una   pianta concentrica, tipica dell'urbanistica del tempo. Notevole la porta Perugina, la fontana del 1473, la bella piazza intitolata a Masolino. Soprattutto la Collegiata di san Michele,  possente struttura d'epoca medievale, conserva nell'abside  L'Annunciazione attribuita a  Tommasino Fini detto Masolino.

Giungeremo nel pomeriggio in visita a Solomeo. La visita di questo borgo equivale immergersi nel fascino della natura, nelle radici della storia e delle tradizioni, nei profumi e i sapori di una terra ricca di eccellenti suggestioni.

Adagiato sul dolce colle immerso tra boschi sempreverdi, questo borgo rivive le originarie forme medievali e rinascimentali che da sempre lo caratterizzano. Il castello, l'antica Chiesa Parrocchiale, la seicentesca villa Antinori e il Teatro Cucinelli fanno da sfondo ad una suggestiva realtà ricca di bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche. A partire dal 1985 Brunello Cucinelli ha fatto del borgo la sede della sua impresa umanistica, acquistando erestaurando numeroso edifici ridando vita al borgo.

La chiesa di San Bartolomeo è tornata a rivivere a seguito di un restauro commissionato da Brunello Cucinelli. Di straordinaria eleganza e proporzione, è il momento centrale del Foro delle Arti. Ispirato ai teatri Farnese di Parma e di Sabbioneta dal 2008 ospita una qualificata stagione di musica, prosa e balletto con artisti di fama internazionale. Dopo lunghi anni di lavori, Solomeo è giudicato uno dei borghi più incantevoli del centro Italia.

Al termine delle nostre visite partenza in pullman GT per Roma con arrivo previsto in tardo pomeriggio / prima serata.